Il fumo dell’acciaio
La casa dei diavoli rossi, Archivio, Giulio Francesconi, Stefano Paolocci
Mario invece ha sempre pensato che ad esagerare un pochino siamo stati proprio noi
La costruzione della Casa del popolo
La casa dei diavoli rossi, lega dei contadini, braccianti, Romano Salvatori, Archivio
Una scelta di vita
Ho iniziato a lavorare come ricercatore al Centro Sperimentale Metallurgico (poi Centro Sviluppo Materiali in breve CSM), uno dei maggiori centri di ricerca industriale in Europa, nel marzo 1968, dopo aver frequentato un corso intensivo dell’IRI per circa due anni a Terni, Londra e Taranto. Ho subito partecipato alle lotte per il rinnovo del sindacato e, più in generale, ai movimenti per il cambiamento della società che hanno caratterizzato quegli anni, da posizioni di estrema sinistra, vicine al maoismo che allora andava molto di moda (la Rivoluzione Culturale, il libretto rosso di Mao ecc.). Essendomi iscritto alla facoltà di geologia all’Università di Roma, ho avuto la possibilità di vivere quel periodo sia come lavoratore che come studente.
La casa dei diavoli rossi, lega dei contadini, Romano Salvatori, Giulio Francesconi, Enrico Gibelleri, PCI, Ugo Sposetti, Quarto Trabacchini, Luigi Petroselli
2 – L’iscrizione al PCI e la situazione nella sezione di Vasanello